Francia-Croazia costituisce l’ultimo atto del Campionato Mondiale di calcio 2018.Nel celebre Stadio Olimpico di Mosca si affrontano la verve dei giovani francesi e l’esperienza dei croati.
Mosca – domenica 15 luglio 2018 – ore 17,00
FRANCIA – CROAZIA 4-2 (Finale 1o posto)
RETI: 18′ aut. Mandzukic, 28′ Perisic (CR), 38′ Griezmann rig., 59′ Pogba, 65′ Mbappé, 69′ Mandzukic (CR)
FRANCIA – CROAZIA 4-2 (Finale 1o posto)
RETI: 18′ aut. Mandzukic, 28′ Perisic (CR), 38′ Griezmann rig., 59′ Pogba, 65′ Mbappé, 69′ Mandzukic (CR)
FRANCIA-CROAZIA FINALE A SORPRESA DI UN MONDIALE …
Ci sono volute 63 partite, spalmate in 32 giorni ricchi di sorprese, goal ed emozioni, per designare le due contendenti al titolo di Campione del Mondo 2018. Con la sfida Francia-Croazia si chiude una delle rassegne meglio organizzate della storia del calcio, che ha avuto nella nazione russa la vincitrice incontrastata! Stadi all’avanguardia, così come le misure di sicurezza, capaci innanzitutto di prevenire, prima che curare. Nessun incidente anzi: schiere di tifosi allo stadio solo per festeggiare, anche una sconfitta. Suoni e colori rimarranno certamente nella nostra memoria!
Francia-Croazia 4-2: BLEU AVANTI MA QUANTA PAURA!
La Francia si presenta all’appuntamento forte di sei vittorie ed un unico pareggio in una partita a cui non c’era nulla da chiedere. Di contro la Croazia, reduce da un girone vinto a punteggio pieno, seguito da tre battaglie risolte ai rigori e ai supplementari. Logica vorrebbe gli slavi a difesa della loro porta, amministrando le poche energie rimaste, in attesa del momento buono per colpire. Invece Modric e compagni partono schiacciando la Francia nella propria area. Si pensa ad un atteggiamento tattico suggerito da Didié Deschamps, per stanare l’avversario, potendo disporre di autentici fulmini di guerra in campo aperto. I bleu, però, non riescono mai a ripartire! S’avvicinano per la prima volta all’area al 18′ quando trovano un fallo dal quale parte un tiro velenoso che Mandzukic devia nella porta sbagliata! Francia immeritatamente avanti!
La Croazia ha il merito di riprendere il filo del discorso e il pari di Ivan Perisic, senz’altro l’uomo in più del momento, diventa la logica conclusione del momento. Modric e compagni osano: i tanto decantati bleu sembrano intimiditi dal pressing dei ragazzi in maglia a scacchi, ai quali la fortuna sembra aver voltato decisamente le spalle. Una palla balorda danza in area tra due mani, con Vrsaliko che allarga troppo il braccio. L’occhio del VAR non perdona e Griezmann ha la possibilità di riportare in vantaggio i suoi. Le “Petit Diable” non si fa irretire da Subasic para-rigori e fa il suo dovere di capitano. Praticamente senza aver mai imbastito una vera azione di gioco, la Francia va al riposo in vantaggio!
La Croazia ha il merito di riprendere il filo del discorso e il pari di Ivan Perisic, senz’altro l’uomo in più del momento, diventa la logica conclusione del momento. Modric e compagni osano: i tanto decantati bleu sembrano intimiditi dal pressing dei ragazzi in maglia a scacchi, ai quali la fortuna sembra aver voltato decisamente le spalle. Una palla balorda danza in area tra due mani, con Vrsaliko che allarga troppo il braccio. L’occhio del VAR non perdona e Griezmann ha la possibilità di riportare in vantaggio i suoi. Le “Petit Diable” non si fa irretire da Subasic para-rigori e fa il suo dovere di capitano. Praticamente senza aver mai imbastito una vera azione di gioco, la Francia va al riposo in vantaggio!
Francia-Croazia 4-2: SULLE ALI DI MBAPPÈ
Al rientro dagli spogliatoi si palesa un cambiamento nell’atteggiamento delle due squadre. La fatica e, perché no? Un pizzico di scoramento sembrano togliere verve al pressing croato, contro il quale Deschamps sembra aver trovato qualche rimedio! La Francia dà qualche segno di vita, fino a quando non riesce ad innescare Mbappé! Il ragazzo parte come una scheggia impazzita e vola, propiziando la rete del 3 a 1, insaccata da Paul Pogba. Per il talento esploso nella Juventus si tratta della ciliegina sulla torta di un mondiale dal quale esce con i “galloni” di fuoriclasse assoluto, dimensione che sembra aver perso al Manchester United. Ora la Croazia prova a rimettersi in corsa con la forza dell’orgoglio, l’unica probabilmente rimasta. Gli slavi lasciano libere ampie zone di campo, terra di conquista per Mbappé, il quale può mettere il sigillo sulla questione Coppa del Mondo, apponendo la sua firma di futuro uomo immagine del calcio mondiale. La papera del portiere francese che permette a Mandzukic di limitare la batosta
è solo cronaca, così come gli ultimi venti minuti di partita, nella quale qualcuno sperava in un’incredibile rimonta croata.
è solo cronaca, così come gli ultimi venti minuti di partita, nella quale qualcuno sperava in un’incredibile rimonta croata.
Francia-Croazia 4-2: BLEU CAMPIONI DEL MONDO
Il triplice fischio finale sancisce il trionfo di quella che, effettivamente, si è dimostrata la formazione più continua e completa di questo campionato del mondo. La cifra tecnica della rosa è indiscutibile. Tuttavia i transalpini l’hanno espressa col conta gocce, quasi dovessero centellinare un vino tanto raro quanto prezioso. Per lunghi tratti di questa rassegna i nuovi Campioni del Mondo hanno omaggiato la sana (e troppo spesso vituperata) tradizionedifensivista italiana.
Esce sconfitta la Croazia, mai doma e, giustamente, festeggiata dai quattro milioni di abitanti al centro dell’attenzione mondiale. Con loro, idealmente, anche molti italiani, soprattutto per ragioni che poco hanno a che vedere col mondo del calcio, un aspetto su cui ci sarà da
Esce sconfitta la Croazia, mai doma e, giustamente, festeggiata dai quattro milioni di abitanti al centro dell’attenzione mondiale. Con loro, idealmente, anche molti italiani, soprattutto per ragioni che poco hanno a che vedere col mondo del calcio, un aspetto su cui ci sarà da
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riflettere!