Non c’è tempo per festeggiare i successi delle nostre squadre nelle coppe europee: a poche ore dal sorteggio che riserverà un interessantissimo darby Champions, la serie A propone la 27a giornata 2022-23, vigilia del ritorno in campo della nazionale azzurra, chiamata ora alla difesa del titolo continentale conquistato nella finalissima di Wembley del 2021.
Da calendario si trattava di un turno ad altissima tensione con il derby romano e quello “d’Italia” tra Inter e Juventus. Le attese non sono state certamente tradite con il conseguente codazzo di polemiche. Facciamo ora ordine!
RIPERCORRENDO LA 27a GIIORNATA 2022-23 DI SERIE A
Con la consapevolezza di un affascinante darby champions tra Milan e Napoli, mentre all’Inter è toccato in sorte il Benfica, con ottime possibilità di vedere una nostra rappresentante in Finale, è già tempo di serie A con la 27a giornata 2022-23. Negli anticipi il Sassuolo regola lo Spezia, mentre l’Atalanta si rimette in corsa battendo in rimonta l’Empoli.
CROLLA IL MILAN
Udine diventa il centro dell’attenzione per quanto riguarda le partite del sabato. In Friuli arriva il Milan, reduce dall’inopinato pari interno contro la Salernitana. I campani, dal canto loro, impattano all’Arechi contro il Bologna, mentre il Monza compie un altro piccolo passo verso la salvezzza pareggiando 1 a 1 contro la Cremonese.
In serata i rossoneri cadono pesantemente in casa dell’Udinese, nonostante il ritorno al goal di Zlatan Ibrahimovic, che diventa il più “vecchio” ad andare a referto. È l’unica nota positiva di una trasferta amara: ora il quarto posto è seriamente a rischio.
NAPOLI: È ANCORA SHOW
Il programma della 27a giornata 2022-23 prosegue con le gare della domenica. Si prospetta una giornata di calcio ad alta tensione, particolarmente in serata Lazio e Roma si sfidano nella stracittadina della Capitale. In ballo ci sono posti champions, ma soprattutto con le gare di Roma e Milano. Intanto ad aprire le danze c’è lo scontro salvezza tra Sampdoria e Verona, ne quale a prevalere sono i blu-cerchiati. Alla fine il maggior beneficiario del successo dei ragazzi di Dejan Stankovic finisce per essere lo Spezia, il quale vede invariato il proprio vantaggio sul terz’ultimo posto della graduatoria.
Nel pomeriggio la Fiorentina regola il Lecce, conquistando la sua quarta vittoria di fila. Questo mentre il Napoli fornisce l’ennesima lezione di calcio servendo unn poker a domicilio al malcapitato Torino. Ancora una volta il duo Osimen-Kwaraskelia danno spettacolo con giocate al limite dell’umana immaginazione, portando veramente i partenopei ad una manciata di punti dalla certezza matematica del loro terzo scudetto.
ARRIVANO I DERBY
Il calendario serve proprio alla fine i piatti forti della 27a giornata 2022-23. All’ora dell’aperitivo c’è la supremazia. I giallorossi vogliono vendicare la sconfitta della partita d’andata, i laziali, dal canto loro, vorrebbero infliggere un’altra mazzata al morale dei rivali. L’operazione riesce in pieno ai ragazzi di Sarri. Pur privi del bomber Ciro Immobile, gli aquilotti dominano, favoriti anche dall’espulsione del romanista Ibañez a pochi minuti dal termine della prima frazione di gara. La rete decisiva di Mattia Zaccagni diventa così la soluzione logica di una gara nervosa, col contorno dello scontro verbale tra il Presidente bianc’azzurro Claudio Lo Tito e lo squalificato trainer romanista Josè Mourinho.
Il successo della Lazio assume un significato ancor più rilevante alla luce di quanto accade in serata a San Siro. La Juventus passa di misura sul terreno dell’Inter, proseguendo la propria folle rincorsa per un posto tra le grandi, al netto della sentenza che, alla fine di aprile, potrebbe ridisegnare la graduatoria. Al momento, gli interisti rimangono sul gradino più basso del podio, mentre gli uomini di Maurizio Sarri balzano alla piazza d’onore col Napoli che incassa altri due punti di margine.
27a Giornata 2022-23: ORA TOCCA GLI AZZURRI!
ARRIVEDERCI AD APRILE!
La 27a giornata 2022-23, quindi, precede l’ultima pausa di campionato prima del rush finale. Ci ritroveremo ad aprile, commentando la primea delle tre sfide che attende Napoli e Milan: il ritorno della serie A e il quarto di finale in un tabellone che, in caso di successo dell’Inter sul Benfica, garantirebbe una rappresentante di serie A in finale, dato che la semifinale prevederebbe un altro darby. “Tanta roba” per un movimento lontanissimo parente di quello abituato a spadroneggiare negli anni novanta!
Il mese di aprile, poi, dovrebbe definire l’assetto definitivo della graduatoria. Solo alla fine del mese arriverà il responso circa il ricorso avverso della Juventus al verdetto che la vede penalizzata di 15 punti. Allo stato attuale i bianconeri tornerebbero al secondo posto con ben quattro punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice e ben sei sulla quinta piazza! Non bastasse: si troverebbero a 15 lunghezze dal Napoli con qualche remota speranza di una rimonta che, allo stato attuale, avrebbe comunque del clamoroso. A costo di apparire ridondanti, ribadiamo la nostra perplessità circa la gestione del caso-Juventus. Teoricamente i partenopei potrebbero trovarsi a passare dalla festa per la matematica conquista del titolo a dover rimettere tutto in discussione in caso di annullamento della sentenza. Probabilmente sotto il Vesuvio non piangeranno: tutt’al più festeggeranno due volte il raggiungimento del loro traguardo in una stagione che li vede primeggiare in Italia ed in Europa!.